Aggiungere un disco fisso esterno Ext3 a Ubuntu
Questo post è la copia identica del precedente con le necessarie modifiche da Fat32 a Ext3. L’ho scritto per motivi di completezza.

Creazione della partizione e formattazione1
Colleghiamo il disco esterno al pc e apriamo Gnome Partition Editor.

Se non lo abbiamo installato, possiamo farlo con: sudo apt-get install gparted
Selezioniamo il disco interessato dal menu a tendina posto in alto a destra.

Facciamo un clic destro sul nome del disco o sul rettangolo che identifica il disco stesso e selezioniamo Nuovo.
Se il disco fisso contiene già una partizione, sicuramente è stato montato sulla scrivania. In questo caso, chiudiamo Gnome Partition Editor, apriamo il terminale e diamo il comando sudo umount /media/miodisco
dove miodisco
è il nome del disco che dovete smontare. Apriamo quindi Gnome Partition Editor e procediamo con l’eliminazione delle partizioni e/o la creazione di nuove.

Dalla finestra seguente scegliamo di creare una Partizione primaria e come filesystem scegliamo Ext3. Premiamo Aggiungi. Finora il programma non ha fatto alcuna modifica al disco; possiamo quindi annullare tutte le modifiche e scegliere altre opzioni. Fatto ciò possiamo applicare le modifiche cliccando sull’icona Applica. Attendiamo che le operazioni siano portate a compimento.
Cambiamo l’etichetta del disco
Fonte: Wiki di Ubuntu.com2
Completata la formattazione, stacchiamo il cavo Usb o Firewire che collega il disco esterno al pc e ricolleghiamolo. Vedremo che il disco sarà stato identificato con un nome troppo generico: disk
. Sicuramente lo vogliamo chiamare con un nome migliore.
Identifichiamo ora il device del nuovo disco con:
mount
e annotiamo il device, che sarà del tipo /dev/sda1
o /dev/sdb1
ecc.
Digitiamo nel terminale:
sudo e2label /dev/sda2 MioDisco
cambiando il device (=dev
) secondo quanto ci avrà detto poco fa e la parola MioDisco
con il nome che vogliamo noi.
Smontiamo il disco con un clic destro sull’icona relativa sulla scrivania, stacchiamo il cavo Usb o Firewire e ricolleghiamolo. Avremo il disco montato con la nuova etichetta.
Impostiamo i permessi
Sicuramente, una volta montato il disco, potremo copiarvi i file, ma non cancellarli. Dobbiamo, quindi, impostare i permessi corretti. Possiamo scegliere in modo che solo noi possiamo modificare i file; diamo quindi:
sudo chown -R utente:utente /media/MioDisco
cambiando utente
col nostro nome di login e MioDisco
col nome del disco (l’etichetta che abbiamo appena assegnato).
Possiamo, però, impostare i permessi in un modo più flessibile, assegnando ad un determinato gruppo la possibilità di modificare i file del nuovo disco. Il gruppo è plugdev
, cui appartengono gli utenti desktop, cioè quelli abilitati a montare i dischi rimovibili.
Diamo in sequenza questi comandi:
sudo chgrp plugdev /media/MioDisco
sudo chmod g+w /media/MioDisco
sudo chmod +t /media/MioDisco
cambiando MioDisco
col nome del disco.
Il primo comando assegna la directory dove montiamo il disco al gruppo plugdev (cioè noi, desktop users); il secondo imposta i permessi di scrittura; il terzo fa sì che solo i rispettivi autori dei file possano cancellarli (per cui se abbiamo più utenti che usano lo stesso disco esterno, tutti possono scrivere, ma solo i proprietari possono cancellare i propri file).
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Per altri metodi di partizionamento o per maggiori informazioni consultare la pagina del wiki di Ubuntu.com. ↩︎
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Sulla pagina del wiki vengono spiegati tutti i metodi per rinominare le etichette dei dischi formattati con diversi filesystem: Ext2, Ext3, Fat, Ntfs, ReiserFS. ↩︎