Ripristino di Grub facile

Ok ok, lo so che in rete esistono tantissime guide e ben fatte su come ripristinare Grub (ne avevo segnalato due qua) se per un qualsiasi motivo questi non possiede più il nostro MBR, ma per me è necessario annotarmi qui cosa ho fatto ieri di preciso. Anzi, ero tentato di rendere il post privato, ma ho visto che andava contro i principi ispiratori di questo blog! 😀

Grub o Grub2?

Se si usa Grub2, queste note non vanno più bene.

Cosa è successo

Come qualcuno di voi saprà io purtroppo (per ora) non posso fare a meno di avere una partizione con Windows. Tengo sempre questa partizione lontana dal web, nel senso che disabilito la scheda di rete in modo che non acceda ad Internet. Ieri, però, mi era necessario accedervi da lì: dopo pochi minuti di accesso al web (lo stretto necessario) mi sono beccato un dialer. Questo maledetto apriva a intervalli periodici una finestra di Firefox e puntava ad un dominio inesistente fatto di soli numeri.

Ho cercato ovunque nel registro di sistema, nei file di avvio di Windows e in ogni dove, ma di un qualche eseguibile strano manco l’ombra. In alcuni (pochi) forum dove si parla di questo dialer/virus/trojan (e chi più ne ha più ne metta!) si dice che spesso cambia nome e la soluzione non sembrava per niente facile. Dopo aver impiegato alcune ore nel tentativo di scovarlo ed eliminarlo, ho proceduto per quella che è la via più ovvia per chi usa Windows: formattare. Ed ho subito pensato a come sia bacato questo sistema operativo: come è possibile creare un sistema che permetta a chiunque di scrivere nel mio hard disk ciò che vuole? E ho notato immediatamente la distanza che c’è tra Windows e Linux: un abisso.

Come ho proceduto

Decido, dunque, di formattare. Ma mi ricordo di avere un disco immagine recente della partizione di Windows e la cosa mi permette di non reinstallare da capo ma di avere di nuovo Windows pulito e senza reinstallare nulla, e pure in pochi minuti!. Ovviamente so già che questa operazione di ripristino mi distruggerà l’MBR ma so anche che Linux in un lampo me lo può ripristinare correttamente! 😀

Avvio da Ubuntu Live CD

Nelle ultime versioni di Ubuntu le partizioni non sono più identificate con hda, hdb, ecc., ma con sda, sdb, ecc. Nulla è cambiato invece per Grub che continua a identificarle sempre con hd0, hd1, ecc.

Dopo aver ripristinato l’immagine di Windows, ho avviato dal CD Live di Feisty. Entrato nel desktop di Ubuntu, ho avviato Gnome Partition Editor, tanto per rivedere come erano identificate le partizioni del mio disco:

La situazione delle mie partizioni.

La situazione delle mie partizioni.

Nel primo disco del primo canale (/dev/hda) ho 4 partizioni:

  1. /dev/hda1, dove tengo Windows;
  2. /dev/hda2, dove tengo la partizione di avvio di Linux;
  3. /dev/hda3, dove tengo la mia home;
  4. /dev/hda4, dove tengo lo swap.

È importante verificare questo perché dovremo dire a grub

  1. dov’è la nostra partizione di avvio (boot) e
  2. in quale disco installarsi.

Grub, però, non identifica i dischi con lettere (hda, hdb, hdc ecc.), ma con numeri (hd0, hd1, hd2 ecc.) ed anche le partizioni per Grub sono numeri (hda1 è hd0,0; hda2 è hd0,1; hdb1 è hd1,0 e così via). Dovremo noi fare la corretta traduzione. Ecco una tabella esplicativa: a sinistra come il nostro Pinguino identifica dischi e partizioni, a destra come Grub identifica il relativo disco/partizione.

Come Linux e Grub identificano le partizioni.

Come Linux e Grub identificano le partizioni.

Ora, nella speranza che sia di facile lettura, la tabella vi consente di fare la corretta traduzione per Grub di quello che avete visto in Gnome Partition Editor.

Installiamo Grub nell’MBR

Nel mio caso, dovrò dire a Grub che:

  1. la mia partizione di avvio si trova in hd0,1 (cioè hda2)
  2. il disco dove scrivere l’MBR è hd0 (cioè hda).

Apriamo il terminale ed entriamo in Grub:

sudo grub

Diciamogli dov’è la partizione di avvio (voi mettete la vostra impostazione!):

root (hd0,1)

Ora diciamogli dove scrivere l’MBR (voi mettete la vostra impostazione!):

setup (hd0)

Possiamo uscire da Grub:

quit

Signore e Signori, potete uscire dal vostro Ubuntu Live CD e riavviare il sistema: Grub è ritornato padrone del vostro MBR! 😀

Photo courtesy: foskarulla, Quad boot Macbook, CC by-sa.