Shred: cancellazione sicura dei file

Sicuramente tutti sappiamo che un file cancellato con un semplice

rm nomefile

è recuperabile, anche se difficoltoso per noi normali utenti di Linux.

In Linux ci viene fornito il comando necessario per eliminare in sicurezza un file. Dice l’help del comando:

[Shred] sovrascrive ripetutamente i file specificati in modo da rendere più difficile recuperare i dati anche con indagini hardware molto costose.

Questo significa che per noi il comando shred è più che sufficiente a garantirci la privacy cui abbiamo diritto. In sostanza esso passa e ripassa sul contenuto del file, sovrascrivendolo più volte e rendendolo irrecuperabile. Se usato senza specificare nulla, i passaggi sono 25.
Uso regolarmente questo comando su filesystem ext3: non saprei se si può usare su filesystem ntfs o fat32.

Attenzione!

State attenti quando usate questo comando e controllate bene ciò scrivete nel terminale: se sbagliate addio file!

La sintassi

La sintassi è semplicissima:

shred nomefile -> Cancella il contenuto del file ma lascia il file dov’è.

Che significa che lascia il file dov’è? Significa che dopo aver dato il comando vedrete ancora il file lì, ma il contenuto non c’è più. Se provate ad aprirlo, esso risulterà vuoto o illeggibile.

Ed eccovi alcune opzioni:
shred -u nomefile -> Sovrascrive il contenuto del file ed elimina il file stesso.
shred -v nomefile -> Sovrascrive è mostra a video le varie passate
shred -nN nomefile -> Sovrascrive N volte il file (ad es. shred -n30 nomefile)

Potete usare queste opzioni anche insieme tra loro. Ad esempio, un comando così:

shred -vun25 nomefile

sovrascrive il contenuto 25 volte (n) mostrando a video i passaggi (v) e poi eliminando anche il file stesso (u).