Il Pinguino ora ha la sua casa

Finalmente, dopo un anno e mezzo circa di test ininterrotto, Linux ha preso il totale possesso del PC sul quale felicemente mi ha dato dimostrazione di stabilità, sicurezza e affidabilità. Era giusto che mi segnassi nel blog questa data e condivido con voi il mio orgoglio di felice amico del Pinguino. Benvenuto nella tua casa, Linux!
Per la cronaca, ho fatto tutto dal CD Live di Gutsy. GParted non ha fatto una piega: con lui ho rasato (gh) la partizione sda1
su cui stava Windows, ho spostato la sda2
che contiene la root all’inizio del disco, ho spostato subito dopo la root la mia sda3
che contiene la home e l’ho ridimensionata fino a prendere tutto lo spazio disponibile, fatta eccezione per due giga finali dedicati alla swap. In tutto questo GParted, ripeto, si è mostrato solido come la roccia: la mia preoccupazione era che si potesse piantare e perdere dati, ma nulla! Per sicurezza avevo backuppato la home in un disco esterno.
Ora, siccome ho una licenza di Windows Home Edition (che comprai a suo tempo in versione OEM) e proprio in alcuni casi mi serve proprio, ho preparato con VMware un disco virtuale su cui gira quel sistema. Ho provato questa soluzione per alcune settimane, mettendolo alla prova con quello che mi serve: perfetto anche lui. Ho scelto VMware perché lo conoscevo già e perché si è dimostrato più veloce sulla mia macchina rispetto a VirtualBox; invece non ho mai provato Qemu o Xen, ma chissà…
Era da tempo che desideravo poter scrivere questo post! 🙂