Jaunty Pride

Ecco come su Jaunty si presenta il mio desktop Gnome in tutto il suo splendore:

desktop_20090425

Non ho molto da dire, se non che lo sto testando da due mesi e ci lavoro benissimo. È, credo, l’unico desktop scuro che mi abbia convinto in pieno.

Il tema è Dust nella versione Bordered, vale a dire con uno spessore dei bordi delle finestre maggiore (fig. 4) per consentire un più facile ridimensionamento. Il tema Dust lo trovate già su Jaunty, ma la variante Bordered va installata a parte e potete prelevarla dal progetto su Launchpad (la variante è inclusa nel pacchetto -extras).

Il tema delle icone è Gnome-Colors, nella variante Human. È distribuito in 4 colori differenti, tutti molto belli e usabili, e lo trovate su gnome-look.org. Piacevole il fatto che sono specificate icone diverse per file di testo diversi (testo puro, php, diff e altri).

Il font utilizzato per tutto l’ambiente desktop è il Droid, che trovate nei repository e che nel mio sistema sta sostituendo egregiamente il Lucida Grande, altrettanto bello e pulito. Droid è stato disegnato specificamente per lo schermo e in particolare per i palmari della piattaforma Android, sui quali garantisce un’ottima leggibilità. Maggiori dettagli nel comunicato stampa di Ascender Corporation.

Lo sfondo, infine, si chiama Ubuntu Meta, che si intona a pennello nel contesto.

[update] Ho cambiato lo sfondo con questo, di cui ho fatto anche una versione in 4:3.

Ecco alcune immagini.

menu

Fig. 1 — Il menu

window

Fig. 2 — La finestra e il suo contenuto

browsing-window

Fig. 3 — La finestra di esplorazione

thick-window

Fig. 4 — Lo spessore dei bordi della finestra

top-window

Fig. 5 — Il carente contrasto della parte alta della finestra, quando non è in primo piano

Unica pecca è la parte alta delle finestre quando queste non sono in primo piano: il contrasto è veramente poco e a volte faccio fatica a trovare l’icona giusta per minimizzare o chiudere una finestra.